Principali caratteristiche di un certificate

30.12.2021
  • SOTTOSTANTE: è l'attività finanziaria a cui fa riferimento il certificate e può essere un'azione, una valuta, un indice, una materia prima o un basket di azioni o di indici;
  • EMITTENTE: è la Banca o l'Istituto finanziario che emette il certificate;
  • RISCHIO EMITTENTE: è il rischio che l'emittente possa fallire e non essere interamente solvibile a scadenza o nel caso del pagamento di una cedola; questa caratteristica rende i certificates molto simili alle obbligazioni e per questo motivo esiste un rating assegnato dalle agenzie di rating all'emittente stesso;
  • PROSPETTO INFORMATIVO o KID: è il documento ufficiale in cui sono specificate le caratteristiche del certificate e deve sempre essere approvato dalla Consob;
  • MERCATO DI QUOTAZIONE: può essere il SeDex o il Cert-X di EuroTLX;
  • CODICE ISIN: International Security Identification Number è il codice identificativo univoco del certificate;
  • NOMINALE: è il valore di partenza, in molti casi 100€ anche se ad esempio i discount valgono sempre meno di 100€;
  • LOTTO MINIMO: è pari a 1 certificate, cioè 100€ se viene comprato al valore nominale;
  • DATA DI EMISSIONE: data in cui viene emesso il certificate e coincide con la data in cui viene preso il prezzo di riferimento del/dei sottostante/i;
  • STRIKE PRICE o PREZZO DI ESERCIZIO: è il livello di prezzo del sottostante fissato al momento dell'emissione su cui vengono calcolati il multiplo, la barriera, il cap, il bonus ed eventuali altri parametri;
  • DATA DI RILEVAZIONE/ OSSERVAZIONE INTERMEDIE: è una peculiarità di alcuni certificates come i cash collect e gli express per cui se il prezzo del sottostante è sopra o sotto certi livelli si verificano alcuni scenari come il pagamento di una cedola aggiuntiva o il rimborso anticipato del certificate;
  • DATA DI SCADENZA: è la data in cui il certificate si estingue fatto salvo che prima si siano verificate delle condizioni che ne avevano portato all'estinzione anticipata;
  • BARRIERA: è un livello di protezione fissato in sede di emissione e si esprime in percentuale sul valore dello strike o in valore assoluto; in pratica è il valore del sottostante che se oltrepassato rende il valore di rimborso del certificate legato all'andamento del sottostante. La barriera è continua se viene rilevata tutti i giorni oppure discreta se entra in funzione solo a scadenza;
  • BONUS: viene deciso in sede di emissione in termini percentuali e rappresenta il premio che il possessore del certificate riceve a scadenza se il sottostante non ha mai toccato la barriera di protezione;
  • CEDOLA o COUPON: è l'interesse percepito in maniera ricorrente  durante la vita del certificate in occasione delle date di osservazione prefissate a patto che il sottostante sia al di sopra di un livello prefissato di prezzo; anche a scadenza può essere pagata una cedola;
  • SOGLIA CEDOLA o TRIGGER LEVEL: si decide in sede di emissione in termini percentuali sul valore dello strike e indica il prezzo con cui si confronta il valore del/dei sottostante/i nei giorni di osservazione;
  • EVENTO CEDOLA: è il caso in cui il certificate paga la cedola prevista e ciò avviene quando il prezzo del sottostante è superiore alla soglia cedola;
  • EFFETTO MEMORIA: è un meccanismo per cui si accumulano le cedole eventualmente non pagate ad una o più date di rilevazione e recuperate alla data successiva se si verificano i requisiti necessari per il pagamento;
  • AUTOCALLABLE: è una caratteristica di alcuni certificates per cui avviene il rimborso anticipato da parte dell'emittente a patto che si siano verificate determinate condizioni;
  • PREZZO DI RIMBORSO: è il prezzo a cui a scadenza o durante le finestre previste per il rimborso anticipato viene automaticamente rimborsato il certificate;
  • EFFETTO QUANTO: sono i certificates con uno o più sottostanti in una valuta diversa dall'euro e in virtù di una particolare opzione viene neutralizzato il rischio cambio.